π πππ’π πππ ππππππππ!Geremia apre il pugno e miete molto piΓΉ grano di quanto avrebbe mai pensato.Cβera un tempo, un cane che si nascondeva nei pertugi della metro.Ora solo vaghe graffette disadattate mi tendono la mano e salutano frettolosamente.π π€π’π―βπ΅ π΄π¦π¦ π’π―πΊπ΅π©πͺπ―π¨, π―π°π― π±π°π΄π΄π° π·π¦π₯π¦π³π¦ π―πͺπ¦π―π΅π¦.Lascio il posto ad un altro viandante.Sono le 5 del pomeriggio nellβorologio del boia.Il senso del tempo, per me, sta scorrendo molto lento.Nuotare, sai amico, nuotare al centro dellβuniverso dove scogli e maree si nascondono e lasciano aperte ferite.E feritoie, di qualche castello che solitario vaga immemore nella taiga…
Leggi l’intero articolo su: https://antonellomela.blogspot.com/2022/11/i-cant-see-anything.html