Costruire un nuovo bon ton in modo da distruggerne l’idea arcaica, i cliché e i vizi accumulati dalle immagini. Conservando forma e volumi, tecniche di sartoria ed effetti. Un’atmosfera da Haute Couture da anni Ottanta del Novecento, con il glamour degli abiti da cocktail e la praticità dei tailleur in lana bouclé. Immagini contraddittorie che emanano da uno spirito anarchico, slegato dalle abitudini della cultura convenzionale. Una rilettura di un’idea di libertà che la moda conserva e propaga anche in periodi non del tutto libertari. Un modo di raccontare un periodo storico allontanandosi dalla facile nostalgia della narrazione, slegato da riferimenti e da referenze.
Alessandro Dell’Acqua, Direttore Creativo di N21. «Ho affrontato il bon ton…
Leggi l’intero articolo su: https://lagoblublog.altervista.org/n21-f-w-2024/