Veronica Leoni interpreta l’attitudine outdoor di Moncler con un istinto femminile e sensuale. Immaginando un esercito di donne in cerca di un paradiso perduto, si è ispirata all’esotismo di inizio ‘900 e lo ha declinato attraverso un’ottica moderna e funzionale.
Le forme sono morbide e allungate, i cappotti avvolgenti, i kimono e le shape baloon portate all’estremo senza tralasciare l’aspetto pratico.
Pur partendo da riferimenti radicati nell’immaginario decadentista di fine ‘800, il risultato è concreto e incisivo: i tessuti tecnici rimpiazzano la seta, i motivi devoré assumono una funzione pratica, mentre coulisse e laccetti – lungi dall’essere semplici elementi decorativi – permettono di interpretare il capo in modi diversi.